3 research outputs found

    Studio della distribuzione spaziale della comunità bentonica e caratterizzazione bionomica di una scogliera corallina finalizzati alla realizzazione di un Osservatorio sottomarino nella baia di Marsa Ghoslani, Sud Sinai (Egitto)

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    Il lavoro svolto nella tesi si inserisce nell’ambito di una convenzione stipulata tra il Ministero dell’ Ambiente e della Tutela del Territorio e l’ Università di Pisa che coinvolge quest’ ultima negli studi finalizzati alla realizzazione di un Osservatorio sottomarino nella baia di Marsa Ghoslani all’interno del Parco Nazionale di Ras Mohammed, situato nella punta meridionale della penisola del Sinai, in Egitto. Nella tesi è stato effettuato un confronto tra due metodi di campionamento generalmente utilizzati per lo studio delle scogliere madreporiche, PIT e photo-quadrats, al fine di scegliere il metodo migliore per valutare la variabilità spaziale degli organismi dominanti come studio preliminare per la Valutazione di Impatto Ambientale. E’ stato scelto il metodo dei photo-quadrats perchè è risultato essere più preciso e più accurato dei PIT e, nonostante mostrasse una lieve sottostima dei valori di copertura degli organismi, presentava caratteristiche vantaggiose per l’ ambito in cui è stato svolto il lavoro. Lo studio della variabilità spaziale è stato realizzato mediante un disegno di campionamento gerarchizzato che ha evidenziato differenze significative nella composizione della comunità bentonica sia tra i vari siti esaminati, alla scala di centinaia di metri di distanza, che tra le aree all’ interno di ogni sito, distanti tra loro decine di metri. Queste differenze sono state ipoteticamente attribuite alla diversa posizione dei siti lungo la costa che li espone a differenti condizioni idrodinamiche, in particolare un sito è risultato essere più ricco di organismi rispetto agli altri, mentre il sito che mostrava i valori più bassi di copertura degli organismi è stato scelto per la collocazione dell’ Osservatorio sottomarino al fine di minimizzare l’ impatto della realizzazione dell’ opera sull’ ambiente circostante. Nel sito scelto è stata realizzata una mappa topografica e bionomica mediante rilevamenti visivi, fotografici e video effettuati lungo Belt transect per individuare le aree di maggior interesse naturalistico ed indirizzare le scelte progettuali

    Weak signals in Science and Technologies 2019: Analysis and recommendations: Technologies at a very early stage of development that could impact the future

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    JRC has developed a quantitative methodology to detect very early signs of emerging technologies, so called "weak signals of technology development". Using text mining and scientometric indicators, 256 of these weak signals have been identified on the basis of scientific literature and have been reported earlier this year in a JRC technical report. The purpose of this follow-up report is to provide a European perspective and to provide recommendations for policy makers. Europe shows vulnerabilities in 179 of these weak signals, further analysed in the present report.JRC.I.3-Text and Data Minin

    Weak signals in Science and Technologies: 2019 Report

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    JRC has developed a quantitative methodology to detect very early signs of emerging technologies, so called "weak signals of technology development". Using text mining and scientometrics indicators, 257 of these weak signals have been identified on the basis of scientific literature and are reported in the present report.JRC.I.3-Text and Data Minin
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